Finalmente, dopo anni di immobilità, noi, coro degli adulti e dei giovani della parrocchia, abiamo ritrovato la motivazione giusta e la gioia di cantare le lodi del Signore con lo spirito e l’allegria che da tempo non riuscivamo a trovare.
Tutto questo lo dobbiamo ad un ragazzo mantovano (che per molti di noi potrebbe essere un figlio) che da un anno a questa parte ci aiuta e ci guida in questo cammino (non senza difficoltà) che abbiamo fortemente e caparbiamente voluto intraprendere nuovamente insieme.
Con le sue “bacchettate” ma anche con la sua allegria, Stefano, ha saputo stimolare in noi il desiderio di metterci al servizio della liturgia e della comunità, aiutato in questo dall’insostituibile Massimo.
Non siamo sicuri che il risultato sia dei più soddisfacenti, ma noi facciamo del nostro meglio.
Vogliamo perciò ringraziare questi cari amici per averci aiutato a credere ancora in noi stessi e nelle nostre capacità augurandoci che, con l’aiuto del Signore, possiamo fare sempre meglio e per tanto tempo ancora.